Quest’anno ho deciso di addobbare la mia casetta per l’arrivo dell’autunno. Sono anni che guardo sui social con gli occhi a cuoricino video e foto che mostrano case (principalmente americane) che da settembre in poi si riempiono di zucche, foglie rosse e arancioni, lanterne, candele, cuscini a tema e tante altre cose carine.
Per qualcuno può sembrare una banalità e una perdita di tempo, io mi accorgo invece che quando l’ambiente in cui vivo è piacevole anche io tendo a sentirmi meglio.
Di solito già a novembre inizio a tirare fuori le decorazioni di Natale perché vedere ogni sera l’albero con le luci colorate mi rende subito più felice e mi fa tornare bambina. Quindi, perché non approfittare anche di altre festività/stagioni per rendere più bella e colorata la mia casa?
Per molto tempo non mi sono curata dello spazio in cui abitavo. Ho passato anni in camere in affitto buie e spoglie. Non ci provavo neanche a renderle più decenti, mi dicevo “Tanto non rimarrò qua per sempre, fra tot mesi mi trasferisco” e non mi andava di spendere soldi inutilmente. Il risultato era che detestavo quelle stanze, non le sentivo mai mie, non rispecchiavano il mio stile, a volte le vedevo proprio brutte.
Ricordo che una volta rimasi molto sorpresa entrando nella camera di una mia amica di università. Aveva una libreria colma di libri, poster e quadri su tutta la parete, tappeti morbidi e colorati. “Hai trovato tutto già così?” le avevo chiesto stupita. Ovviamente no, era stata lei ad arredare la stanza e a renderla esattamente come la voleva. Ricordo che una parte di me l’aveva ammirata, ma l’altra parte aveva pensato che fosse solo una perdita di tempo, tanto mica doveva rimanere lì tutta la vita.
Mi ci sono voluti anni per capire quanto fosse sbagliato il mio ragionamento. Non importa se in una casa ci dobbiamo rimanere per solo un mese o per dieci anni: uno spazio trascurato, brutto e disordinato ci farà sentire solo male e ci farà odiare quel luogo che dovrebbe invece essere il nostro rifugio. Ed è una cosa davvero sciocca considerando che in poco tempo e con pochi soldi possiamo rivoluzionare completamente un ambiente.
L’appartamento in cui vivo adesso non è la casa dei miei sogni. Non l’ho scelto io, non è in una zona che mi piace particolarmente e ha tante caratteristiche che non si addicono al mio stile di vita. Per molto tempo l’ho lasciato così com’era, senza neanche provare a migliorarlo o a renderlo più adatto a me. Mi lamentavo di tutte le cose che non mi piacevano e mi disperavo perché non potevo comprarmi una casa esattamente come la volevo io.
Poi ho iniziato ad aggiungere piccole cose per rendere l’appartamento più carino: ho aggiunto dei quadri, pitturato qualche parete, riorganizzato alcune stanze. A quel punto è scattato qualcosa: ho iniziato a sentirmi davvero a casa. Non era più solo l’appartamento in cui dovevo stare perché non potevo permettermi niente di meglio. Era la mia casetta, il mio piccolo rifugio.
Ho iniziato ad acquistare qualche oggetto carino tutte le volte che viaggiavo. A Ravenna, per esempio, ho acquistato dei bellissimi quadretti fatti con i mosaici che ho appeso in camera da letto. Sul frigo ho decine di calamite delle città che ho visitato. Ho iniziato anche a fare le pulizie in modo più approfondito e con più grinta.
E poi ho acquistato il mio primo albero di Natale. E questa è stata proprio la cosa che ha dato più magia alla casa!
Da quest’anno ho deciso di dare il via a una nuova tradizione che renderà la mia casa più bella in questa stagione. Ogni settembre metterò in giro qualche decorazione per l’autunno (e magari anche per Halloween). Per adesso ho posizionato sul mobile in ingresso alcune zucchette glitterate e un vaso con delle foglie di acero finte, mentre sul divano in salotto ho messo dei cuscini arancioni con delle frasi a tema. Pian piano troverò altri oggetti carini da aggiungere.
Entrare in casa e vedere qualche sprazzo di rosso e arancione in giro mi mette subito di buon umore.
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